Carpe diem

sabato, dicembre 31, 2005

Abusi...

Per organizzare la serata di capodanno ci abbiamo messo tre settimane, 31 Dicembre compreso, e per organizzare le macchine per andare a Crevacuore abbiamo fatto qualcosa come 8 telefonate a testa.... e siamo in 5! Lo' chiama me, Sam chiama me ma non mi trova, così io lo richiamo ma è occupato perchè lui nel frattempo ha chiamato Pietro, così per non perdere tempo, chiamo Debia, ma trovo sua mamma perchè lui è uscito, riprovo con Sam e ci mettiamo d'accordo, poi chiamo Pietro che nel frattempo aveva già sentito Lo' che gli ha detto che io vado a prenderli, poi chiamo Debia sul cell, e gli dico di chiamare Lo' così gli dice dove trovarsi e che macchine prendere.... ditemi voi se siamo gente normale?!?
Felice anno a tutti!!

mercoledì, dicembre 28, 2005

Viva il bob!

La serata di oggi sarà ricordata... Sam ha avuto la grande idea di andare a casa a prendere il bob per andare a fare un po' di discese sulle rive del parco Regis, tutte erano a rischio fondo-schiena, che infatti ci ha rimesso non poco.... c'erano dei bei dossi! E qualcuna era anche a rischio-vita... tipo: 20 metri di discesa ripidissima, fra gli alberi e i muretti del sentiero, che andava a finire contro i cassonetti dell'immondizia.... dove uno prende il bob, si sporge, e vede che c'è una pendenza da non riuscire a salirci neanche in ginocchio e la discesa che finisce contro un muro, dritto, di sasso, quindi, ride, dice "no, è da pazzi" si gira e va via. Ma noi niente, occhi chiusi e giù, tra l'altro, eravamo su un attrezzo pensato per un bambino di, approssimativamente, 5 anni!
Personalmente mi sono fatto veramente molto male... sono caduto sull'asfalto, che si celava sotto la neve e ho foppato con la schiena uno dei sopra detti cassonetti. Sono bollato ma MOLTO soddisfatto! erano anni che non salivo su un bob! E a causa delle lesioni riportate, probabilmente non sarò mai più in grado di salirci... credo che per Sam sia più o meno uguale, lui però il cassonetto l'ha proprio preso pieno, con il muso del bob... poverino!

lunedì, dicembre 26, 2005

I casi della vita:

Non importa se hai gli occhi stralunati, la faccia piena di cicatrici, e le mani fredde come dei pezzi di metallo, ma se sai far nevicare puoi farti Winona Rider!

venerdì, dicembre 23, 2005

Nuova chitarra


Oggi siamo andati a fare un giretto per i negozi di strumenti di Vercelli, Lorenzo, Pietrino, Chicco e il sottoscritto, perchè bisognava acquistare una custodia "attillata" per un basso che dovrà volare... beh, quella non è stata trovata, ma io ho comprato una Fender Stratocaster "american standard" usata, per la modica cifra di euro 800... che è molto poco, considerando che è fatta in modo abbastanza artigianale, nella fabbrica riaperta nella cittadina di Corona nell'85 dai vecchi artigiani che lavoravano per Leo Fender dal lontano 1953... la scritta dietro la paletta "Corona California" poi è l'ultimo tocco di classe, è come leggere Ferrari su una macchina praticamente...
In verità con quei soldi avrei dovuto comprare un computer, ma evidentemente quello aspetterà, adesso la chitarra è in liuteria per una sistematina, cambio corde, controllo legni, molle, elettronica, un po' di tutto... sabato vado a recuperarla... bene bene bene.

mercoledì, dicembre 21, 2005

Google Sale

Sorpasso storico a wall street, Google sorpassa, con un valore di 131,5 miliardi di dollari, Chevron (colosso petrolifero) e Ibm (quella dei computer). Adesso è uno dei titoli più quotati, in lotta con Microsoft addirittura!
Mitico Google!

lunedì, dicembre 19, 2005

Grande ritorno!!!

Torna Pietrino dall'inghilterra ed è già festa.... ovviamente anche merito di Progeny... (questa è proprio per pochi intimi...)
il pomeriggio è stato anche un po' musicale ed è trascorso molto bene... vedremo la serata.
Sam, Debia, Pietrino, Morgoni, il sottoscritto e magari la straordinaria partecipazione di Sputchinson... ma non sappiamo, magari pittura... e stasera credo, se Sam si ricorda, toccherà ai Led Zeppelin.
bene bene. è sempre bello quando torna un socio... soprattutto quel socio!

Consigli per la lettura 3

Giorgio Bassani - Il giardino dei Finzi-Contini
Una storia molto triste...
La vicenda è ambientata ai tempi del fascismo e delle leggi razziali che colpirono tante famiglie ebree, e che esclusero i giovani dalle scuole pubbliche e da ogni attività sociale o ricreativa. Per questo motivo Ermanno e Olga Finzi-Contini rompono la loro cortina di riservatezza e aprono i cancelli del proprio giardino a un gruppo di coetanei di Alberto e Micòl. Fra questi giovani c'è anche l'io narrante, già da tempo affascinato da quel luogo, ma soprattutto dal modo d'agire enigmatico e imprevedibile di Micòl. Con la ragazza nascerà una storia, interrotta bruscamente dalla tragedia della guerra e delle deportazioni.
Fra le prime pagine del libro c'è un passo che acquisterà valore con la lettura, mano a mano che ci si affeziona ai personaggi, e che chiunque, giunto alla fine del libro, vorrà andare sicuramente a rileggersi, lo cito:
E mi si stringeva come non mai il cuore al pensiero che in quella tomba, istituita, sembrava, per garantire il riposo perpetuo del suo primo committente -di lui, e della sua discendenza- uno solo, fra tutti i Finzi-Contini che avevo conosciuto ed amato io, l'avesse poi ottenuto, questo riposo.
Infatti non vi è stato sepolto che Alberto, il figlio maggiore, morto nel '42 di un linfogranuloma; mentre Micòl, la figlia secondogenita, e il padre professor Ermanno, e la madre signora Olga, e la signora Regina, la vecchissima madre paralitica della signora Olga, deportati tutti in Germania nell'autunno del '43, chissà se hanno trovato una sepoltura qualunque.
Una lettura quasi obbligata, molto emozionante, e, visto l'argomento, anche molto triste.

sabato, dicembre 17, 2005

Maggioritario o proporzionale?

Questi sconosciuti.
Maggioritario: collegio uninominale assegnato a chi vince le elezioni: c'è la maggioranza di governo... che governa.
Unico neo: chi non vince, anche di poco, finisce nel mucchio e non viene tenuto in troppa considerazione. In compenso però c'è UN governo in grado di governare, prende decisioni e si muove seguendo una sua linea, ha un programma che aveva presentato, c'è un leader ricosciuto ecc....
Proporzionale: si assegnano i seggi in base alla percentuale di voti ottenuti, in questo modo se tra primo e secondo c'è una differenza dell 1% in parlamento saranno rappresentati seguendo questo rapporto (anche se non è proprio così perchè il più votato vince un premio di maggioranza, che però non basta per governare), questo dovrebbe garantire una corretta "fotografia" della situazione del paese, ma è fattibile? si governa davvero con un sistema così? la risposta è chiara e ferma: NO! immaginatevi Prodi e Berlusconi, separati da un misero 4% che decidono INSIEME cosa è più giusto. Impossibile.
La mossa è stata sleale da parte dell'attuale maggioranza che ha avuto la sua occasione di governare in pace(occasione sprecata da un governo di falliti) e doveva lasciare all'italia la possibilità di essere governata (se vincessero le elezioni) da un'altra coalizione. Invece con il proporzionale, la destra si tiene stretta una quasi certa posizione privilegiata nel parlamento, impedendo alla sinistra di governare seguendo il suo programma, e, conoscendo la nostra destra, faranno apposta a dare fastidio e a creare problemi al paese solo per poi dire che la sinistra non sa governare... o altri truci simili....
In conclusione, questa maggioranza, non solo ha fatto crollare il paese, ma sta facendo di tutto per lasciare nelle mani di un nuovo governo un paese nelle condizioni di non poter essere governato.
Attenzione a quello che facciamo nel 2006... perchè se la casa delle libertà resta esclusa o quasi anche da un governo eletto con il proporzionale... potrebbero veramente fare un bel buco per terra, infilarcisi e non uscire più.

mercoledì, dicembre 14, 2005

Hannah Arendt

Lunedì 12 l'unità ha pubblicato un bell'articolo su Hannah Arendt, pensatrice ebreo-tedesca, mancata nel 1975.
Siamo al 30° anniversario della sua morte e alla vigilia del centenario dalla nascita.
Allieva di Heidegger, è autrice de "Le origini del totalitarismo" una delle più importanti opere politiche del '900. E' celebre anche per aver scritto del "caso Eichmann" il gerarca nazista condannato e ucciso in Israele, vittima dell'unica sentenza capitale mai eseguita in quel paese.
In riferimento anche a questo caso, la Arendt compose uno scritto intitolato "la banalità del male", male che si nasconde dietro forme insospettabili. Lo stesso Eichmann veniva descritto come un ometto piccolo e bruttino, sembrava un impiegato qualsiasi. Questo "impiegato" aveva vissuto con il peso di 6 milioni di morti sulla coscienza per 14 anni prima di essere processato, nel '45 era infatti scampato al processo di Norimberga, grazie alla complicità di alcuni ecclesiastici vaticani (sempre dentro anche loro eh...) che lo avevano fatto fuggire in Sud America sotto falso nome.
La banalità del male... questa donna era davvero un genio.

martedì, dicembre 13, 2005

Ventisette

Avevo pubblicato qualcosa sul mio primo esame... e adesso pubblico il voto!

lunedì, dicembre 12, 2005

A.A.R.

Questa simpatica sigla è l'acronimo di: Attesa Anale dei Risultati, sono a Vercelli dalle 9 di stamattina in attesa dei voti di un esame e mi hanno detto che non sanno nemmeno se li pubblicheranno entro oggi... ditemi voi, e poi ti vengono a dire che fumare fa male, e allora non mettete la gente in condizione di stress in questa maniera! porco mondo!

domenica, dicembre 11, 2005

Ottima serata...

Serata musicosa quella scorsa, un po' di punkettoni, poi, finalmente, le note di metropolis... che coraggio fare metropolis... chi la conosce lo sa, però è venuta bene, quindi complimentoni, poi metallica, nightwish, deep purple... bene bene bene, il gruppo è maze of mirrors, il gruppo del Davide (non io eh...), e alle tastiere, udite udite.... DEBIA!!! lui, si, proprio lui! bravi, se vanno d'accordo promettono bene.
Dopo però hanno ricominciato i punkettoni, quindi siamo scappati, in compagnia della egregia famiglia Tadi, e ci siamo rifugiati al Dragons, anche li suonavano, un gruppo-tributo a S.R.V. (scrivo solo la sigla perchè il nome intero non saprei gestirlo n.d.r.) , scusate se è poco... grande gruppo, molto molto bravi, un batterista della madonna, in più abbiamo anche trovato Frengo (il cantante del gruppo del quale siamo orgogliosi componenti), poi, con una guinnes davanti, tutto sembra ancora più bello.
stasera invece aspetto il Lo' e vediamo un po' cosa combinare, magari si andrà a bere una birretta.... bene bene.

sabato, dicembre 10, 2005

Consigli per la lettura 2


James Joyce - The Dubliners.
Davvero un bel libro, anche se molto poco movimentato. Parla della paralisi della città, dove si vive in un mondo che non stimola e non rende attivi, quindi il libro deve un po' rendere l'idea... Durante la narrazione, infatti, praticamente non succede niente, tutti i fatti raccontati durante la narrazione dei 15 piccoli racconti, nei quali è diviso il libro, sono asolutamente privi di rilevanza.
Però parla di Dublino, e leggere nomi come Limerick, Galway, sentire parlare dell' Irlanda così, è un po' come beccare per caso alla televisione i Modena (mai accaduto), oppure i Deep Purple alla radio... è strano... ed è anche un po' difficile da spiegare, quindi evito, tanto chi può capire, ha già capito.
L'unico neo della questione è il titolo, tradotto orribilmente in italiano con "Gente di Dublino"... grammaticalmente è anche giusto eh, però che gusto... lasciatelo in inglese piuttosto no?
In conclusione è un bel libro, consigliato agli amanti dell'Irlanda e a che quelli che non prendono sonno facilmente...

Giornata dei diritti umani

Oggi nel regno unito è la giornata dei diritti umani. Bene.
Ma speriamo che non sia solo la giornata degli umani anglofoni... perchè fino adesso...
Ahhhh...... Porco Mondo!

Oggi: The sound of silence

Questa è la canzone del giorno, di Paul Simon e Art Garfunkel:

The Sound Of Silence

Hello darkness, my old friend,
I’ve come to talk with you again,
Because a vision softly creeping,
Left it’s seeds while I was sleeping,
And the vision that was planted in my brain
Still remains
Within the sound of silence.

In restless dreams I walked alone
Narrow streets of cobblestone,
’neath the halo of a street lamp,
I turned my collar to the cold and damp
When my eyes were stabbed by the flash of
A neon lightThat split the night
And touched the sound of silence.

And in the naked light I saw
Ten thousand people, maybe more.
People talking without speaking,
People hearing without listening,
People writing songs that voices never share
And no one deared
Disturb the sound of silence.

Fools said i,you do not know
Silence like a cancer grows.
Hear my words that I might teach you,
Take my arms that I might reach you.
But my words like silent raindrops fell,
And echoed
In the wells of silence

And the people bowed and prayed
To the neon God they made.
And the sign flashed out it’s warning,
In the words that it was forming.
And the signs said, the words of the prophets
Are written on the subway walls
And tenement halls.
And whisper’d in the sounds of silence.

In questo brano c'è davvero qualche perla di saggezza... "silence like a cancer grows"... non ditemi che non è bello eh...

mercoledì, dicembre 07, 2005

Parla il "capo della minoranza":



la sinistra ha in mano tutto: scuola, università, giornali, tv, sindacati, patronati, magistratura, corte costituzionale, 16 regioni su 20, 77 provincie su 110, 6500 comuni su 8000. Se gli daremo anche il governo, sarà un regime.
Silvio Berlusconi, Agenzia Dire, 30 novembre 2005.


martedì, dicembre 06, 2005

Cray x1

beccatevi il super computer... qualche dato:
200 Gb/sec come capacità di calcolo, 4mega-watt di consumo corrente, praticamente una piscina per essere raffreddato... lo voglio anch'io... la versione base costa circa 2.5 milioni di dollari, il modello bello (come se l'altro fosse brutto) viene sui 300 400 milioni di dollari....
credo di aver detto abbastanza, andate a vedere se volete... qui!

lunedì, dicembre 05, 2005

Consigli per la lettura 1


Umberto Eco - Il nome della rosa
Ho scoperto l'acqua calda dirà qualcuno... beh, però è l'ultimo libro che ho letto ed è quello più bello che mi sia mai capitato, quindi lo dico lo stesso.
Bellissimo, all'inizio sembra complicato, è scritto in un italiano un po' antico, però dopo ci si fa l'orecchio e scorre bene, a parte le frasi in latino che ricorrono e che personalmente non comprendo molto.
Parla di un convento del 1300, con una biblioteca intricata e nascosta in una torre, vengono trovati dei monaci morti... eh ma non posso dire tutto se no... comunque non è troppo lungo, ovvio, non è un opuscolo, ma non supera di molto le 500 pagine e fino all'ultimissima riga non si capisce perchè il libro si intitoli proprio così...
Se non lo avete mai letto andate a cercarlo e prendetelo perchè merita davvero, Eco è un po' una garanzia, e questo è stato il suo primo romanzo, caso letterario dell'anno quando è stato pubblicato, scusate se è poco...