Carpe diem

lunedì, febbraio 05, 2007

Chiunque pensa di potersi dedicare queste parole da parte mia faccia pure! Vuol dire che erano per lui/lei

Vorrei esser la tua pancia, l'onda del tuo respiro
Vorrei essere l'oceano calmo che ti attraversa
Vorrei essere il tuo centro, il bottone del tuo ventre
Il tuo braccio che mi abbraccia
Vorrei esser la tua mano quando stai sotto la doccia
E vorrei essere il tuo suono, le tue lacrime di gioia
Vorrei esser le tue gambe che si immergono nel mare
Ed il tuo vento nei capelli, il tuo collo nella sciarpa
Vorrei essere il tuo piede quando esce dalla scarpa
Vorrei essere il tuo naso impreciso sinuoso
La tua bocca il tuo riso ah ah ah ah fragoroso
La tua lingua mentre scioglie il gorgonzola
Vorrei esser le tue orecchie quando è festa e c'è la banda
Per le strade e nelle piazze, vorrei esser la tua schiena
Per un'ora di carezze, vorrei essere ciliegie
Sulle cime dei tuoi seni, vorrei essere i tuoi occhi
Che si riempiono di cielo
Vorrei esser la tua pancia, l'onda del tuo respiro
Vorrei essere l'oceano calmo che ti attraversa
E vorrei essere il tuo suono, le tue lacrime di gioia
Vorrei esser le tue gambe che si immergono nel mare
Ed il tuo vento nei capelli, il tuo collo nella sciarpa
Vorrei essere il tuo piede quando esce dalla scarpa
Vorrei essere i tuoi sensi, il tuo gioco preferito
Vorrei essere i tuoi occhi quando si aprono al mattino
E si riempiono di cielo, mentre schiudi le persiane
Vorrei essere il tuo culo

(sulutumana)