Carpe diem

giovedì, aprile 06, 2006

28

Beh, per un esame dove speravo di passare e dove, penso, avrei accettato anche un 24 non è male! Filosofia morale, un esame difficilissimissimissimo!!!
argomento:

Kierkegaard - Timore e tremore
Derrida - Donare la morte
Bonhoeffer - Etica
Perone - Il presente possibile

L'ultimo è del il mio professore, un uomo con un ego molto ipertrofico, è molto difficile parlare di filosofia all'autore stesso del libro! mi sono fatto un culo osceno ma è servito, cito un passaggio dell'interrogazione, tanto per vantarmi delle mie iniziative
Interrogazione davanti ad una specie di commissione di 5 persone, il professore e 3 o 4 allievi suoi che facevano domande, domanda del professore (P):

P - "Ma secondo lei, secondo me, è più semplice l'analisi del finito o dell'infinito?"
I - "Beh, lei è fenomenologo, perciò l'argomento del libro è di certo la finitezza, ma cosa sia più facile.... ehm... beh, direi l'infinito!"
P - "Giusto, ma perchè?"
I - " Beh, perchè non credo lei avrebbe dedicato un libro a ciò che già, riteneva più semplice! E poi perchè l'infinito è statico mentre il finito cambia, la soglia del presente si mantiene, ma non ci appartiene ( mi fermo perchè altrimenti.... ndr)"
P - "oh oh oh... bene bene... 28!"